Storia degli Strumenti in breve

Antoine-Joseph Sax (1814-1894), detto Adolphe, è l'inventore del sassofono, strumento che presentò a Parigi nel 1846. Sax, membro di una famiglia franco-belga di costruttori di strumenti musicali in metallo, brevettò il suo sassofono come risultato del suo tentativo di migliorare il timbro del clarinetto basso

Strumento musicale la cui invenzione è attribuita a Cristoforo Denner di Norimberga (1655-1707). Non tutti gli storici si trovano d'accordo nello stabilire la data precisa di tale invenzione, da porsi secondo alcuni negli ultimi decennî del secolo XVII, secondo altri nel primo anno del secolo successivo.

Aerofono della famiglia degli ottoni, la tromba è uno strumento che venne introdotto in Europa nel XV secolo, probabilmente dall'Oriente. Già nel 1500 assomigliava alla versione attuale, tranne che per la campana più stretta, un metallo più spesso e un bocchino più pesante

Il basso tuba è uno strumento a fiato appartenente alla famiglia degli ottoni. Il primo esemplare di tuba fu inventato da Friedrich Wilhelm Wieprecht e costruito a Berlino nel 1835, ed è quindi uno degli strumenti più recenti. La tuba è molto comune nell'ambito bandistico e nei complessi di ottoni.

La storia del euphonium comincia nel diciottesimo secolo , epoca in cui molti strumenti ad arco avevano raggiunto una certa perfezione ma la maggior parte dei strumenti a fiato era ancora agli inzi. Un precursore della famiglia degli euphonium è il Serpent. Era usato in bande militari come strumento da marcia.

Lo strumento nacque nel 1400 e venne considerato il più completo degli strumenti a bocchino, dato che grazie alla coulisse era in grado di eseguire tutta la scala cromatica. Il trombone ha la possibilità di cambiare il suo timbro naturale inserendo una sordina nella campana.

Gli antichi corni erano molto più semplici di quelli moderni. In principio, lo strumento si ricavava dalle corna del bestiame, tipicamente dai bovini. All'inizio del XVII secolo, apparvero i corni naturali, detti abitualmente "corni da caccia", strumenti che appunto venivano suonati durante le battute di caccia.

La nascita dell'oboe risale all'antichità. Ne è nota la presenza nell'antico Egitto, in Cina, Arabia e Grecia sotto forma di strumenti (ciaramelle e pifferi), suoi progenitori. In India una versione più semplice degli oboi primitivi era nota col nome di oton. Aveva un'ancia doppia ed emetteva quarti di tono.

Il flauto traverso , il tipo più diffuso oggi nella cultura occidentale, era conosciuto in Cina già nel 900 a.C. Intorno al 1100 d.C. raggiunse l'Europa, dove venne utilizzato in ambito militare nelle zone di lingua tedesca. Da qui nacque l'antico nome di flauto tedesco per il flauto traverso.

La Grancassa vede le sue origini, probabilmente in Turchia nel '600 ( vedi il “Davul”) e da lì, arrivata in Europa si è integrata nelle orchestre a nelle bande militari, dove, suonata con una mazza funge da supporto ritmico sulle basse frequenze e proprio per sua posizione nello spettro sonoro è diventata un elemento ...

Il Tamburo rullante nel XIX e XX secolo

Già nel 1706, Marin Marais nella sua Opera “Alcione” prevede l'utilizzo di rullanti, la cui funzione era quella di evocare il suono di una tempesta. In questo caso il Tamburo non viene utilizzato coerentemente con la tradizione militare, ma solo per produrre effetti.